1950. Panorama della teoria egologica del diritto
AAVV, Scritti Giuridici in Onore di Francesco Carnelutti, vol. I, Cedam, Padova, 1950
(traducción de Atilio Baldi y Vittoria Ambrossetti Salvi)
La teoria egologica del diritto è un nuovo punto di vista analitico per investigare, insegnare ed orientarsi nel mondo del diritto. Tenterò di esporla —con il desiderio di facilitarne la comprensione— dividendola in diciotto proposizioni; le quali, eccetto la prima e l’ultima, unite in gruppi di quattro proposizioni, svilupperanno le questioni più importanti dell’ontologia giuridica, della logica giuridica formale, della logica giuridica trascendentale e dell’assiologia giuridica pura. Questa sistematica dei problemi della filosofia del diritto è di tipo egologico. Per ragioni tradizionali, le speculazioni degli studiosi di questa disciplina si aggirano quasi sempre attorno a due problemi: quello dell’essenza del diritto, che i neo-kantiani intesero come problema del concetto; e quello della giustizia pura, inteso come problema dell’idea da quella scuola alla quale tanto deve l’instaurazione autonoma della nostra disciplina.